NUOTO ARTISTICO, A MILANO IL ‘PROGETTO CRESCITA’ PER AGONISMO E PROPAGANDA E MASTER
Nuovo appuntamento, sabato 2 marzo, con il ‘Progetto Crescita’, una proposta ideata e organizzata dal Comitato regionale lombardo con l’obiettivo di fare, appunto, crescere la disciplina del nuoto artistico in Lombardia, attraverso la formazione e l’aggiornamento di allenatrici e allenatori.
Al centro dell’incontro, che si è svolto al Palazzo delle federazioni di via Piranesi, a Milano, le nuove opportunità che si aprono per le allenatrici e gli allenatori che potranno diventare giudici di gara. Proprio in questa ottica è importante che si compia un opportuno percorso formativo e il Comitato regionale si è impegnato a perseguire con impegno questo obiettivo
La sessione della mattinata, che si è aperta con il saluto di Giuseppe Schiano Lo Moriello, consigliere del Crl con delega al nuoto artistico (il presidente Marco Del Bianco ha aperto la sessione pomeridiana), è stata dedicata ai tecnici del settore agonistico.
La relatrice era Stefania Belloni, giudice regionale, nazionale e internazionale, oltre che formatrice regionale. Con lei è stato approfondito il regolamento tecnico internazionale, compresa la tabella delle difficoltà, e si è affrontato il nuovo metodo di valutazione recentemente introdotto da World Aquatics.
Nel pomeriggio è stata la volta dei tecnici del settore propaganda, con la relazione di Laura Crosignani, giudice regionale e nazionale. Il suo intervento è stato incentrato sulle metodologie di studio e di utilizzo del regolamento tecnico e del manuale degli ‘obbligatori’.
Molto buona la partecipazione: alle due sessioni hanno preso parte complessivamente 53 tecnici (6 del settore agonistico e 47 del settore propaganda), in rappresentanza di 19 società lombarde; come uditori hanno partecipato 7 giudici.
“Sono davvero contento che questo doppio incontro abbia riscosso successo tra i tecnici delle società affiliate - ha commentato con soddisfazione Giuseppe Schiano Lo Moriello - Io credo fermamente in questo nuovo modello di ‘far squadra’ tra giudici e tecnici e sono sicuro che i risultati non tarderanno ad arrivare, non solo a livello lombardo ma anche ai livelli nazionale e internazionale. Il settore dei giudici è fondamentale per il nostro movimento: sono loro che ci possono far comprendere in che direzione andare, soprattutto in un momento come quello attuale, che vede una continua evoluzione di regolamenti e disposizioni valutative. Mi auguro davvero un futuro di crescite per tutte le nostre squadre”.
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