23/06/2024

EUROPEI: 2 MEDAGLIE PER I TUFFATORI LOMBARDI

Argento per Casalini e bronzo per Belotti


Grande impresa per Francesco Casalini, tesserato per la Bergamo Tuffi e per la Marina Militare, che ha conquistato la medaglia d’argento nella specialità della piattaforma sincro ai Campionati europei di Belgrado, in Serbia.

Il tuffatore lombardo, in coppia con l'altro azzurro, Julian Verzotto, ha chiuso una serie di tuffi caratterizzata da un’impressionante regolarità, totalizzando 356.88 punti e piazzandosi alle spalle solo della coppia austriaca composta da Anton Knoll e Dariush Lotfi (367.05 punti).

La coppia azzurra ha chiuso al terzo posto gli obbligatori, per poi perdere una posizione con il primo tuffo della finale, il triplo salto mortale e mezzo ritornato raggruppato (68.16). I due azzurri sono rimasti quarti dopo il triplo salto mortale e mezzo avanti carpiato (61.20); poi la rimonta con un triplo salto mortale e mezzo avanti raggruppato (67.32) e soprattutto con un doppio salto mortale e mezzo indietro con un avvitamento e mezzo (67.20).

“Sono molto soddisfatto, perché è stata una delle prime gare che abbiamo disputato nel sincro - ha commentato a caldo Francesco - Eravamo entrambi al debutto in un Europeo assoluto: ci troviamo molto bene insieme, quindi speriamo che questa sia solo la prima di una lunga serie di soddisfazioni”.

Grande prestazione anche per Stefano Belotti, tesserato per la Bergamo Tuffi e per le Fiamme Gialle, che ha conquistato la medaglia di bronzo nella specialità del trampolino da un metro. Stefano, che ha totalizzato 370.50 punti, si è piazzato alle spalle del polacco Andrzej Rzesztuek (oro con 394.40 punti) e del compagno di squadra in azzurro Matteo Santoro, argento con 391.70 punti.

Il 20enne bergamasco ha cominciato con un doppio salto mortale e mezzo avanti con un avvitamento (67.20) e un doppio salto mortale e mezzo indietro raggruppato (63.00) entrambi eseguiti molto bene; poi ha sbagliato il doppio salto mortale e mezzo rovesciato raggruppato (57.00) che gli ha fatto perdere una posizione in classifica, facendolo passare dal terzo a al quarto posto a metà gara; poi è arrivata una favolosa rimonta, con un salto mortale e mezzo rovesciato con un avvitamento e mezzo (64.50) e un doppio salto mortale e mezzo ritornato raggruppato (55.80), che gli hanno consentito di scavalcare l'altro polacco, Kacper Lesiak, e di prendersi un meritatissimo bronzo.

"Prima convocazione assoluta tra i grandi e prima medaglia - questo il commento a caldo di Stefano - Ho un po' di rammarico, perché non mi sono espresso al meglio delle mie potenzialità. Sono però felice perché almeno ho trovato la continuità che cercavo da tanto tempo. Un bronzo che mi gasa tantissimo per il futuro".

Foto di Pasquale Mesiano/DBM/Deepbluemedia.eu



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