“Chi è stata una ballerina, farà esercizi alla sbarra anche a sessant’anni. Ecco, il
sincro è così”.
Esempio eloquente, quello di Paola Alesini, per spiegare l’importanza delle basi
nel nuoto sincronizzato, o nuoto artistico come da denominazione
contemporanea. Una vita da allenatrice alla Busto Nuoto, crescendo giovani
praticanti sino a farne delle vere agoniste, prima di lasciare il testimone e aiutare
il suo mondo in altra veste, da consigliere della Commissione tecnica di settore e
vicepresidente del Comitato regionale lombardo. Ruoli che le hanno permesso di
visitare le società lombarde e raccoglierne le richieste.
“C’è tanta voglia di formazione. In particolare, in quelle società, anche piccole,
che vogliono approcciarsi al nuoto sincronizzato per la prima volta - obiettivo
sempre ambizioso, in uno sport complesso che abbina la ginnastica, l’apnea, una
solida preparazione atletica, senza scordare la recente introduzione di elementi
maschili - E' partendo dall’esercizio tecnico che si costruisce una coreografia
artistica accattivante”.
Da quest’esigenza è nato il 'Progetto Crescita', ciclo di seminari promosso dal Crl
“che ringrazio, a partire dal Presidente Danilo Vucenovich, per averlo reso
accessibile gratuitamente, in un momento difficile per le società - e giunto
quest’anno alla quarta edizione, per la prima volta online, è uno strumento utile a
creare occasioni di confronto e aggiornamento, anche tra tecnici di alto livello”.
Come sempre, a guidare i seminari c'e un docente di riguardo, Paola Basso. Per
anni allenatrice al Montebelluna, ha collaborato anche con la nazionale italiana
prima di diventare capo allenatore del doppio britannico, curando sempre con
attenzione la parte tecnica.
Il primo seminario, lunedì 7 dicembre, sarà
dedicato a come strutturare una stagione e già il titolo, ‘Fail to plan. Plan to fail’,
suggerisce come l’incontro sia utile anche ad apprendere quali errori evitare in
fase di programmazione. Ancor più significativo il titolo del secondo
appuntamento, in programma il 12 gennaio: ‘Advanced techniques are basic
techniques performed to perfection’.
“Non bisogna avere fretta
d’insegnare subito esercizi complessi - spiega Paola Alesini - e si può creare una
performance suggestiva anche con soli quattro elementi, eseguiti alla perfezione”.
Le basi, alla base di tutto.