Grande partecipazione al convegno dal titolo "Le società sportive dilettantistiche,
una risorsa per il paese: quali prospettive?', che si è svolto oggi a Pavia al Centro
Sportivo Polifunzionale Universitario 'Campus Aquae'.
Dopo i saluti di Tiziano Pacchiarotti, organizzatore dell'iniziativa, e del vicesindaco
di Pavia, Antonio Bobbio Parravicini, ha preso la parola Danilo Vucenovich,
presidente del Comitato regionale lombardo della Fin, che ha posto l'accendo
sulla difficile situazione dell'impiantistica natatoria in Lombardia.
Ha poi parlato l’onorevole Alessandro Cattaneo, che ha introdotto il tema del
convegno, ovvero come le istituzioni possono assicurare che i cittadini esercitino
il proprio diritto a praticare l'attività sportiva.
Dopo di lui è intervenuto l’avvocato Mario Morelli, specializzato in diritto dello
sport, che si è soffermato sui più recenti mutamenti della normativa in ambito
fiscale e amministrativo-sportivo.
Importante l'intervento di Paolo Barelli, presidente della Federazione italiana
nuoto, che ha spiegato come il ruolo delle società sportive è fondamentale: in
Italia di fatto l’offerta istituzionale è stata sostituita dall’impegno delle società.
L’impegno sportivo di un paese, ha spiegato Barelli, vede i grandi risultati degli
atleti, ma vorrebbe un supporto più sostanzioso anche dalle istituzioni, creando
ricadute positive sulla salute e dunque sui costi della sanità. “Le società sportive -
ha ribadito il presidente Barelli - devono essere tutelate perchè svolgono un
compito fondamentale”.