28/06/2018

EUROJUNIOR: BELOTTI D'ARGENTO DALLA PIATTAFORMA

GRANDE IMPRESA DEL TUFFATORE BERGAMASCO


Ed è argento!

Un argento che vale molto più di un oro, per l'atleta nato alla Bergamo Nuoto e oggi alla Bergamo Tuffi, perché arriva a confermare il grande talento di un giovanissimo tuffatore cresciuto sotto i trampolini e la piattaforma dell'impianto Italcementi di Bergamo, separato da una vetrata del bar gestito anni fa dai suoi genitori, dove ha coltivato sin da piccolissimo il sogno di volare più in alto di tutti. Un bambino che con gli occhi rivedeva centinaia di volte i video dei suoi campioni del cuore nelle pause tra un salto e l'altro, con una passione quasi feroce, condivisa con il suo allenatore Davide Pasinetti, che lo ha saputo portare per mano a conquistare questo grande successo internazionale al primo anno categoria ragazzi, e al suo primo Europeo Junior.

E' tra i più giovani partecipanti a questa competizione internazionale di altissimo livello e forse ancora non ci crede, che il suo sogno è diventato realtà e che sta confermando in questi momenti di avere tutte le carte in regola per competere tra i più grandi , non solo perché riesce a dare filo da torcere ad atleti più vecchi di lui, ma anche per un talento ormai indubbio, conquistato a suon di allenamenti, di tuffi sbagliati, di 'stecche' in acqua per cercare di raggiungere la perfezione e questo grande risultato dall'altezza più alta, nella gara considerata regina, perche' la piu' spettacolare di tutte e perché prevede oltre al talento anche una gran dose di coraggio.

Sin da questa mattina il sogno è sembrato a portata di mano, Stefano dopo aver concluso in terza posizione l'eliminatoria con degli ottimi obbligatori ha incominciato sicuramente a crederci e con lui il suo allenatore, che lo accompagna in questa avventura europea.

E pensare che Stefano - per tutti Stu - si è messo al collo un argento europeo dalla piattaforma, da dove può allenarsi solo d'estate, perché all'Italcementi la piattaforma da 10 metri c'è solo nell'impianto estivo e non in quello coperto. Ma quando il desiderio di raggiungere il risultato va di pari passo con la determinazione di arrivare in alto, non c'è nulla che possa fermare l'ascesa, nemmeno la mancanza cronica di strutture adeguate, che forse questo sport considerato purtroppo minore meriterebbe, per tutti i sacrifici di atleti e società italiane che combattono ogni giorno con la mancanza di impianti all'altezza degli standards internazionali e che nonostante tutto riescono a raggiungere risultati impensabili pur in mancanza di mezzi adeguati.

Rivedremo presto questo atleta, che si è già guadagnato un ruolo di spicco in nazionale Junior e ha già acquisito durante l'anno i punteggi necessari per partecipare ai mondiali Junior di quest'estate a Kiev.

E con grande soddisfazione di tutto il nostro movimento, con lui la Lombardia dei tuffi oggi brilla ancora di più.



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